Matt Salganik, un sociologo di Princeton ed esperto di dinamiche collaborative, ha lanciato un nuovo strumento di consultazione partecipativa chiamato All Our Ideas, finanziato da un grant congiunto di Google.org e Princeton. È stato usato da diverse amministrazioni locali come la città di New York per consultare i cittadini su idee di sostenibilità ecologica e sviluppo urbano, e da pochi giorni anche dal movimento Occupy Wall Street. È stato progettato per semplificare il processo di consultazione e per evitare i tipici condizionamenti che emergono quando sottogruppi di partecipanti cercano di imporre alla collettività proposte di interesse parziale o quando nuove idee vengono introdotte nel sistema in tempi diversi. L'interfaccia è di una semplicità disarmante: una domanda, due risposte possibili, ma lo strumento usa un sofisticato motore che modifica la frequenza con cui le risposte vengono selezionate e presentate. Il risultato è un ranking delle risposte robusto, bilanciato per tener conto delle idee più recenti e generato interamente a partire da decisioni binarie, ovvero basate sul principio secondo il quale se è difficile stabilire l'importanza di un'idea A in assoluto, è relativamente facile decidere se A sia migliore di B. L'idea è stata raccolta da Dario Taraborelli, che ha utilizzato la piattaforma per lanciare un'iniziativa di partecipazione popolare all'individuazione delle misure più urgenti per creare occupazione, risanare i conti pubblici e rilanciare la crescita economica del paese.
Come partecipare?
- Votate le idee presenti su http://www.allourideas.org/ideait, ma soprattutto aggiungetene di nuove.
- Fate circolare l'idea tramite mail e blog. Se siete su Twitter, inoltrate questo tweet: http://twitter.com/#!/ReaderMeter/status/136888974680657920