Il fatto risale a più di un anno fa ma la notizia è emersa recentemente, a seguito delle dichiarazioni rilasciate a Le Monde da un direttore di gabinetto di un importante ministero francese: gli esperti di sicurezza del governo avrebbero emanato una circolare che vieta l’uso del Blackberry per le comunicazioni riguardanti il lavoro.
Il motivo sarebbe il transito delle informazioni attraverso server inglesi e statunitensi, creando quindi una possibile falla nella riservatezza delle trasmissioni e un conseguente rischio di spionaggio industriale.
La notizia è stata accolta con una punta di sarcasmo dal Guardian e con una raffica di commenti beffardi sul blog di Bruce Schneier (a partire dal post stesso, dal quale si potrebbe capire addirittura che il governo volesse proibire i Blackberry in toto). Eppure non è così assurdo che un governo voglia tenere le comunicazioni interne su canali nazionali.
In Italia, invece, sembra (come ci spiega Domiziana) che siamo così entusiasti del Blackberry da voler impedire alla concorrenza di fornire le stesse funzionalità.