L’amaro qualunque

Non ho saputo resistere. Volevo scrivere un post serio, e parlare della neutralità della rete. Ma mi sono imbattuto in una di quelle cose che sono semplicemente più forti di me.
Qualcuno ricorda Francesco Salvi e il suo "amaro qualunque"? A Singapore è diventato realtà: non sarà esattamente l’amaro, ma dietro le lattine di "Anything" e "Whatever" (con gusto a sorpresa) c’è la stessa idea. E da noi c’è già chi si chiede se non possa essere una buona idea per rendere meno formale la scelta del vino…